Pappardelle al cinghiale

Uno dei primi piatti italiani più amati anche nel mondo con un ragù bianco unico !

Ingredienti per 2 porzioni di ragù

Procedimento ragù
1

Per prima cosa mettere a bagno con acqua aceto ed odori la polpa di cinghiale, possibilmente la sera prima in modo che la carne spurghi completamente.
Prendere la carne e asciugarla con uno strofinaccio pulito in modo da tamponare bene l'acqua rimasta.

2

Iniziate a tagliare la carne a cubetti piccoli.
Io preferisco fare questo ragù tutto a coltello ma si può anche macinare la carne se si ha poco tempo.

3

In una padella dal fondo un po alto (1 cm basta), mettete l'olio assieme agli odori tritati, all'alloro al rosmarino e alle bacche, accendete la fiamma e fate colorare il tutto.

4

Appena la carne sarà tutta tagliata, in maniera più uniforme possibile la mettete nella padella e fate cuocere assieme agli odori per almeno 10 minuti, dopodichè aggiungete i capperi il sale e sfumate con il vino a fuoco alto. Lasciate cuocere per altri 20 minuti girando il ragù di tanto in tanto con il mestolo. Se il ragù si secca troppo aggiungete anche dell'acqua in modo che la carne resti morbida e non si bruci. Continuate la cottura per altri 10 / 15 minuti. Assaggiate di sale ma soprattutto se la carne è cotta, lo capirete dalla morbidezza della carne in quanto se è tenera vuol dire che è pronta; altrimenti aggiungete altra acqua e cuocete per altro tempo.

5

Nel frattempo mettete a bollire l'acqua per la pasta, aggiungete il sale appena raggiunge il bollore e mettete le pappardelle che, essendo fresche, cuoceranno in massimo 2 minuti.
Scolate e mettetele nella padella con il ragù, fate amalgamare il tutto e impiattate. Buon appettito!